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Efficienza energetica: Direttiva UE 2018/844

Efficienza energetica edifici: la nuova Direttiva 2018/844/UE, è entrata in vigore il 9 luglio 2018 e ha introdotto un indicatore d’intelligenza per gli edifici e semplifica le ispezioni degli impianti di riscaldamento e di condizionamento dell’aria.

La Direttiva 2018/844/UE modifica la precedente Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, gli Stati membri devono mettere in vigore le proprie disposizioni legislative, regolamentari e amministrative necessarie per adeguarsi alla nuova Direttiva entro il 10 marzo 2020.

Classi di efficienza energeticaCiascuno Stato dovrà abbattere dell’80-95%, con riferimento al 1990, le emissioni di gas serra entro il 2050, individuando la strategia per sostenere la ristrutturazione degli edifici residenziali e non residenziali, sia pubblici che privati, al fine di ottenere un parco immobiliare ad alta efficienza energetica entro il 2050, facilitando la trasformazione degli edifici esistenti in edifici a consumo energetico quasi zero.

Tra le novità introdotte dalla nuova Direttiva si sottolineano, la semplificazione delle ispezioni degli impianti di riscaldamento e di condizionamento dell’aria e la promozione della mobilità elettrica mediante l’istituzione di un quadro per i posti auto destinati ai veicoli elettrici.

Per gli edifici di nuova costruzione, gli Stati membri dovranno garantire che, prima dell’inizio dei lavori di costruzione, si tenga conto della fattibilità tecnica, ambientale ed economica dei sistemi alternativi ad alta efficienza, se disponibili.

Per gli edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti devono essere incoraggiati i sistemi alternativi ad alta efficienza, nella misura in cui sono tecnicamente, funzionalmente ed economicamente fattibili, anche in considerazione del benessere termo-igrometrico degli ambienti interni.

Inoltre, è da considerare anche l’indicatore che tiene conto delle caratteristiche di maggiore risparmio energetico, di analisi comparativa e flessibilità, nonché delle funzionalità e delle capacità migliorate attraverso dispositivi più interconnessi e intelligenti quali:

  • contatori intelligenti;
  • sistemi di automazione e controllo degli edifici;
  • dispositivi autoregolanti per il controllo della temperatura dell’aria interna;
  • elettrodomestici incorporati;
  • punti di ricarica per veicoli elettrici;
  • accumulo di energia;
  • funzionalità specifiche e l’interoperabilità dei sistemi installati;
  • benefici per le condizioni climatiche degli ambienti interni;
  • efficienza energetica ai diversi livelli di prestazione.

Domotica

Il 2020 è già alle porte, l’Italia dovrà adeguarsi superando le eventuali “interferenze” e la storica lentezza delle Amministrazioni competenti, ma gli addetti ai lavori non possono sottovalutare la veloce evoluzione impiantistica che già rende disponibili le idonee soluzioni tecniche.

La segreteria CON.SI