Con il Giornale dei Lavori le linee guida ANAC indicano la modalità operativa per il monitoraggio l’andamento tecnico ed economico nell’esecuzione dei lavori dei contratti pubblici.
Il giornale dei lavori rappresenta il documento contabile per il monitoraggio delle varie fasi durante l’esecuzione dell’appalto, su cui annotare anche le operazioni del costante controllo di tutte le lavorazioni eseguite mediante la redazione degli atti contabili.
Il direttore dei lavori deve effettuare la contabilità dell’opera secondo il principio di costante progressione della contabilità, le attività di accertamento dei fatti producenti spesa devono essere eseguite contemporaneamente al loro accadere, in sintesi le registrazioni devono procedere di pari passo con l’esecuzione.
I documenti contabili, predisposti e tenuti dal direttore dei lavori o dai suoi assistenti:
- giornale dei lavori
- libretto delle misure e delle provviste
- registro di contabilità e relativo sommario
- stato di avanzamento dei lavori
- conto finale dei lavori
Il giornale dei lavori è il documento in cui viene trascritto, ogni giorno, tutto ciò che accade in cantiere:
- l’ordine, il modo e l’attività con cui progrediscono le lavorazioni
- il nominativo, la qualifica e il numero degli operai impiegati
- l’attrezzatura tecnica impiegata per l’esecuzione dei lavori
- l’elenco delle provviste fornite dall’impresa affidataria
- ogni fatto che interessi l’andamento tecnico ed economico lavori
- gli eventuali eventi infortunistici
- l’indicazione delle circostanze e degli avvenimenti relativi ai lavori
- gli ordini di servizio, le istruzioni e le prescrizioni del RUP e D.L.
- le relazioni indirizzate al RUP
- i processi verbali di accertamento di fatti e prove
- le contestazioni, le sospensioni e le riprese dei lavori
- le varianti ritualmente disposte, le modifiche od aggiunte ai prezzi
Ne discende quindi che lo strumento del giornale dei lavori debba riportare la “vita del cantiere”, giorno per giorno e diventi effettivamente un documento nel quale entrino a far parte tutte le figure coinvolte a vario titolo nell’esecuzione dell’opera.
Il direttore dei lavori verifica l’esattezza delle annotazioni sul giornale dei lavori ed aggiunge le osservazioni, le prescrizioni e le avvertenze che ritiene opportune, apponendo data e firma.
Il giornale dei lavori, a seguito delle nuove linee guida ANAC, riveste un ruolo fondamentale per il controllo amministrativo contabile e diventa importantissimo con il costante aggiornamento, in quanto tiene la traccia di tutto ciò che accade nel corso dell’esecuzione dei lavori.
La stessa norma prevede l’utilizzo obbligatorio, da parte delle stazioni appaltanti, di applicazioni software che consentano l’interscambio di dati, in modo da ottimizzare i flussi informativi tra gli attori dell’appalto: direttore dei lavori, coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, RUP, collaudatori, impresa, etc.
Nello specifico, le linee guida ANAC prevedono che la contabilità dei lavori è effettuata mediante l’utilizzo di strumenti elettronici specifici, che usano piattaforme, anche telematiche, con l’obiettivo di favorire l’adozione di infrastrutture elettroniche aperte, operanti con formati standard, che consentano ai protagonisti dell’appalto di documentare l’andamento dell’esecuzione dell’opera, mediante una piattaforma in grado di garantire: l’autenticità, la sicurezza dei dati inseriti e la provenienza degli stessi.
Inoltre si dovrebbe adottare un software per il giornale dei lavori con la possibilità di registrare le annotazioni direttamente in cantiere, dando ai soggetti abilitati la possibilità di seguire quotidianamente l’evoluzione delle lavorazioni.
A cura della segreteria CNA SI