Impianti Termici

Controlli Impianti Termici in Sicilia

Sarebbe un problema minore la lentezza della Regione Siciliana nell’adoperarsi per il recepimento e le disposizioni in materia di Controllo Impianti Termici, se magari in un unico intervento disporrebbe per il completo adempimento in maniera chiara e con l’adeguata informazione.

“Il libretto dove lo metto, dove lo metto non si sa, chi lo guarda, chi lo guarda per carità”

Il 1° marzo del 2012 con il D.D.G. n. 71 ha istituito il Catasto Regionale degli Impianti Termici a servizio di edifici, “in brevissimo tempo”, con il D.D.G. n. 556 del 23 luglio 2014, disciplina le modalità di registrazione degli impianti e il loro controllo nel Catasto e dispone il Portale Siciliano dell’Energia come strumento per le registrazioni.

Nel Catasto unico Regionale dovevano e devono confluire i dati degli impianti già presenti nei catasti degli impianti termici istituiti presso le Autorità competenti (Comuni con oltre 40.000 abitanti e le Provincie per tutti gli altri Comuni), per permettere una diffusione più omogenea delle attività di ispezione sugli impianti stessi, ad oggi demandate dal D.P.R. 74/13, alla Competenza esclusiva della Regione.

Un problema evidente, consiste nel fatto che ancora una volta, l’intervento non chiarisce bene qualcosa, o almeno così appare e pertanto sembra che non possa raggiungere gli obbiettivi che nel resto d’Italia da circa 15 anni sono stati in buona parte raggiunti e migliorati nel tempo.

L’evidente vuoto in materia di attività d’ispezione sugli impianti, attività, che se non bene organizzata e coordinata, comporta ancora il rischio che i Controlli continuano a rimanere nell’immaginazione degli interessati, non può essere ancora trascurato dagli Installatori e dai Manutentori di impianti.

Infatti, CNA Installazione Impianti Sicilia non intende minimamente soprassedere sull’argomento e immediatamente è intervenuta per segnalare il vuoto con una missiva e delle proposte di modifica dell’ultimo dispositivo regionale.

Risponderà la Regione con ulteriori azioni nell’immediato, in quanto apparentemente, almeno in parte, inadempiente?

Non si può prevedere, ma il solo fatto che non si è dotata di un Regolamento unico regionale, pur potendo usufruire della più competente consulenza dell’ENEA, chiaramente desta alla Categoria qualche serio dubbio.

A cura di Salvatore Puglia – Direttore del Consorzio CNA SI
Fonti: Regione Sicilia, Attività di rappresentanza di CNA Impianti Sicilia

Documentazione:
D.D.G. n. 71 del 01/03/2012
D.D.G. n. 556 del 23/07/2014

Scarica Allegati:
Lettera CNA Impianti Sicilia alla Regione
Proposta di modifiche al Dipartimento Energia